Cersaie 2024 si è confermato come un evento fondamentale per il mondo del design e della ceramica, con 602 brand esposti e una forte partecipazione italiana (374 espositori). Tra i partecipanti internazionali, spiccano 143 marchi dalla Spagna, 11 dal Portogallo e 23 dalla Turchia. L’Emilia Romagna, regione ospitante, si conferma cuore pulsante della ceramica italiana, producendo l’80% della ceramica nazionale. Conosciuta come la “Ceramic Valley”, questa zona compete e collabora con il distretto catalano di Castellón de la Plana. Dalla Provincia di Modena sono arrivati 124 brand, Bologna ha contribuito con 13 e Reggio Emilia con 5. Anche la Campania si è distinta con diverse aziende caratterizzate soprattutto per l’artigianalità nella manifattura ceramica come il distretto vietrese.
Novità e Innovazioni a Cersaie 2024
L’edizione 2024 ha messo in luce tendenze e innovazioni significative nel mondo della ceramica e dell’arredo bagno. I colori e i pattern audaci sono stati protagonisti, affiancando la tendenza verso toni neutri e naturali. Tonalità vivaci come verde smeraldo, blu oceano e rosso terracotta sono state utilizzate per creare accenti e pareti caratteristiche, portando un tocco di personalità negli spazi. I pattern geometrici e i decori retrò hanno catturato l’attenzione con rombi, esagoni e motivi floreali, offrendo nuove opportunità di personalizzazione.
Grandi lastre e sostenibilità ambientale
Piastrelle realizzate interamente con materiali riciclati e spessori ridotti che tagliano i consumi di materie prime ed energia dell’80%. Le grandi lastre eliminano le fughe, riducendo l’uso di sigillanti e prodotti chimici. Le tecnologie avanzate limitano la proliferazione batterica, mentre le soluzioni estetiche 3D trasformano la ceramica in pietre, legni e terracotte così realistiche da preservare cave di marmo e foreste.
Finiture materiche e tattili
Nel 2024, il gres porcellanato non è solo un’esperienza visiva, ma anche tattile. Le superfici materiche, con finiture che richiamano il legno grezzo, il cemento spazzolato o la pietra sabbiata, sono progettate per essere toccate e vissute. Grazie alla tecnologia 3D, queste superfici offrono un’esperienza sensoriale completa, creando un legame emotivo con chi le abita.
Gres e arredo
Sempre più diffuso l’uso delle lastre in gres porcellanato per l’arredo, in particolare nei piani d’appoggio per bagno e cucina, e nel rivestimento di mobili. Le infinite combinazioni di colori, materiali e finiture, lucide, opache o strutturate, consentono una personalizzazione completa degli spazi, aggiungendo funzionalità ed estetica.
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