CHE DOLCE DESIGN. ARCHITETTO GIUSEPPE DI SOMMA: “PROGETTAZIONE EMOZIONALE”

30 Giu , 2022 - Progettazione

CHE DOLCE DESIGN. ARCHITETTO GIUSEPPE DI SOMMA: “PROGETTAZIONE EMOZIONALE”

Un buon design è bello da vedere, certo. Ma perché non dovrebbe essere interessante da toccare, avere un profumo piacevole o un suono armonioso?

Insieme a diversi professionisti abbiamo messo in campo un’iniziativa che nasce dall’esigenza di indagare l’impatto che il design ha quotidianamente sui nostri sensi, con l’obiettivo di sintetizzare le esperienze che hanno dato vita a nuovi ambienti o prodotti, a collezioni quali piastrelle oppure oggetti di arredo, ogni progetto permeato dall’esigenza di inseguire un’emozione, un ricordo, spesso creato proprio dai sensi primordiali dell’uomo.

Abbiamo intervistato l’architetto Giuseppe Di Somma, con cui abbiamo dialogato dell’importanza dei sensi nel design e nella progettazione.

“La progettazione è un mix di esperienze, desideri, memorie, novità, sicuramente i sensi ne fanno parte”

“Progettare è l’anticamera del realizzare, la realizzazione è lo sviluppo di un impatto emozionale, con il progettista in primis e con chi usufruisce di quanto realizzato”

“Nelle diverse fasi, dal primo incontro alla chiusura del cantiere, l’attività sensoriale si sviluppa e genera sensazioni, personali e diverse nel tempo”

“Ogni progetto porta con sè un percorso diverso, il mio lavoro è progettare e seguire la realizzazione di un desiderio, quanto prodotto deve soddisfare ogni senso, del progettista e del committente, dalla vista al tatto, dall’udito all’olfatto, bisogna sentirsi parte integrante di quanto realizzato”.

 

 

 


Giuseppe Di Somma Architetto.
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